Il progetto P.I.U. Su.Pr.Eme.
L’inclusione come risorsa, mission statement di Mestieri Puglia, è una dichiarazione che racchiude al suo interno la filosofia dell’azienda, che vuole essere anche un accompagnatore delle persone maggiormente vulnerabili, come i migranti.
È per questo motivo che Mestieri Puglia abbraccia P.I.U. Su.Pr.Eme (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), progetto co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e dall’Unione Europea, PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014-2020.
Il partenariato è composto dalla Regione Puglia (Lead partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia e Nova Consorzio Nazionale per l’innovazione sociale.
Mestieri Puglia, insieme a Consorzio Emmanuel e SMILE Puglia, attraverso orientamento, inserimento socio lavorativo e animazione sociale, offre una nuova possibilità a cittadini di Paesi terzi regolarmente presenti in Italia e residenti nei territori della Capitanata e del Salento, vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura.
Grazie al progetto, avviato a gennaio 2023, i partecipanti hanno, pertanto, avuto l’opportunità di svolgere percorsi formativo – professionali in azienda e orientamento al lavoro attraverso workshop e laboratori, con l’obiettivo di acquisire le competenze necessarie all’inserimento nel mondo del lavoro.
La storia di chi ce l’ha fatta.
Nelle giornate del 23 e 24 ottobre 2023 è stato presentato il progetto rispettivamente nell’ Open Space del Comune di Lecce, in Piazza Sant’Oronzo, e a Tiggiano, presso il ristorante “La voce del mare”, occasione per accedere un riflettore sui racconti di giovani donne provenienti da Paesi terzi e regolarmente residenti nei territori di Capitanata e Salento, vittime o potenziali vittime di caporalato e sfruttamento, alle quali è stata offerta una nuova possibilità.
Tra le storie spicca quella di Warda, giovane tunisina fuggita dalla sua terra alla volta di un futuro migliore per sé e per i suoi figli con i quali, giunta in Italia, è stata ospitata in un Centro di accoglienza in Puglia.
Il suo sogno nel cassetto era quello di diventare creatrice di abiti di danza classica e, grazie a P.I.U. Su.Pr.Eme. e all’incontro con Degas, negozio con sartoria artigianale specializzato in abbigliamento per la danza, situato nel centro storico di Lecce, tutto questo comincia a tramutarsi in realtà.
Rassegna stampa dell’evento
StatoDonna.it: Warda, giovane tunisina in Puglia. “Sognavo di creare abiti di danza classica”. Clicca QUI
Puglia live – quotidiano di informazione regionale online: “P.I.U. SU.PR.EME. Capitanata Salento” progetto di inclusione lavorativa: dati, testimonianze e la storia di Warda. Clicca QUI
GALATINA24 Giornale della Città e del Salento: “P.I.U. SU.PR.EME. Capitanata Salento”, progetto di inclusione lavorativa. Dati, testimonianze e la storia di Warda. Clicca QUI
Lecce Oggi: P.I.U. SU.PR.EME. Capitanata Salento. Clicca QUI
Csv Brindisi Lecce – Centro di Servizio per il Volontariato: Presentato “P.I.U. SU.PR.EME. Capitanata Salento”, progetto contro lo sfruttamento lavorativo. Clicca QUI
Lecce Prima: Inclusione e contrasto al caporalato, il progetto e le testimonianze degli stranieri. Clicca QUI
Norba Online: Mestieri Puglia: presentati i numeri del progetto inclusione lavorativa migranti. Clicca QUI